Artigliere - 14° Rgt. Artiglieria C.d'A.
Partigiano Combattente - Brg. Negrin - Div. Sabatucci
Caduto il 9 febbraio 1945, a Treviso
Durante sabotaggio allo Scalo Motta, sorpreso mentre tentava di minare un carro carico di esplosivo, veniva ucciso a colpi di fucile dai tedeschi
Verificatore FS - 5. elementare (Elio Fregonese, 1997)
Atto di morte. Stato civile comune di Treviso (partic.)
Ulteriori informazioni tratte dal foglio matricolare
Quarisa Giuseppe, classe di leva 1915, matricola 58248, Distretto di Treviso (28).
Figlio di Eugenio e di Torresan Luigia, nato il 5 settembre 1915 a Treviso.
12 ottobre 1935 Visita di leva: statura m. 1,72 - torace m. 0,89.
Professione: aggiustatore meccanico - Titolo di studio: 5a elementare.
Residente a Treviso, via Polveriera, 90.
17 aprile 1936 Chiamato alle armi e giunto all’11° Reggimento Artiglieria di Corpo d’Armata.
21 agosto 1937 Mandato in congedo illimitato.
17 maggio 1942 Ha risposto alla chiamata di controllo in tempo di guerra [...] al Distretto Militare di FF SS Venezia […] .
“Parificato il 18 maggio 1942”
A matita
Partigiano Deceduto.
La scheda di Giuseppe Quarisa, abitante a S. Antonino, nell'elenco dei caduti della Brigata Negrin, Divisione Sabatucci. (Aistresco, b. 24). |
Trascrizione del fatto d'arme
«Durante un'azione di sabotaggio sulla linea ferroviaria all'altezza del Bivio Motta, mentre tentava con una mina di far saltare un treno carico di munizioni, veniva sorpreso da alcuni tedeschi di sorveglianza che lo uccidevano a colpi di fucile, sul posto».
PS - Nei pressi dello scalo ferroviario di Bivio Motta era stato ucciso dai tedeschi, il 15 settembre 1943, anche Giancarlo (Antonio) Brambullo, il primo caduto partigiano di Treviso.
Treviso: la zona dello scalo ferroviario merci ‘’del
Bivio Motta’’ nella mappa Zaniol 1926. I numeri indicano le principali attività
produttive (e altri luoghi importanti della città) esistenti nei pressi. [In rosso il numero attribuito
dal curatore; tra parentesi quadra il numero originale presente sulla carta. I
nomi sono riportati nella loro dicitura originale].
1 Pastificio e Acetificio Tommasini; 2 Industria Tartarica; 3 [50] Ospizio Zalivani; 4 [104] Sirena e C. - Metalli [Saterini]; 5 [122] Saponificio Lorenzon; 6 [100] Bertolazzi, grossista; 7 Macello comunale; 8 [46] Dispensario antitubercolare “F. De Marchis”; 9 [76] Magazzini Generali - Porta Carlo Alberto + Fabbrica ghiaccio e frigorifero della S.V.I.F.; 10 [77] Magazzini generali bozzoli e sete; 11 [63] Fabbrica solforatrici e irroratrici (Bidoli); 12 Casa di cura Grollo; 13 Fabbrica trapunte Del Prà; 14 [113] Tessitura Cotone; 15 Case Popolari Luzzatti, III Gruppo - Via Marconi; 16 Punteria e Affini - Fabbrica punte e affini della S.I.P.E.A. ; 17 S.I.A.P. Società Italo-Americana pel Petrolio [futura Esso]. |
Giuseppe Quarise [Quarisa], partigiano ucciso a Treviso dai tedeschi il 9 febbraio 1945. La sua morte viene registrata in una breve di cronaca quattro giorni più tardi del Gazzettino. Quarisa era un operaio delle ferrovie dello stato. Il suo nome è ricordato anche nella lapide posta nel 1946 dai compagni di lavoro a ricordo dei "ferrovieri di Treviso che la guerra 1940-45 uccise". La lapide si trova sul muro della stazione centrale, lato strada, a sinistra dell'ingresso principale. |
Sindacato Ferrovieri Italiani, stazione centrale di Treviso. Lapide posta dai compagni
di lavoro a ricordo dei 27 ferrovieri di Treviso, fra i quali i partigiani Leonildo Angeloni, Rino Chiarello e Giuseppe Quarisa ''che la guerra 1940-45 uccise''. (Google 2012) |
Giuseppe Quarisa ferroviere partigiano ucciso a Treviso il 9 febbraio 1945: il suo ricordo nel mausoleo dei partigiani di Treviso. |
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